Un nuovo schermo solare permette all’organismo di produrre Vitamina D

Un nuovo schermo solare permette all’organismo di produrre Vitamina D 150 150 Aideco

da “New Sunscreen Allows Body to Produce Vitamin D”

Boston University School of Medicine – 11 febbraio 2016

Per la prima volta alcuni ricercatori hanno sviluppato un processo di modificazione degli ingredienti presenti in un filtro solare che non inficia il suo Fattore di Protezione (SPF) e che consente all’organismo di produrre Vitamina D.

I risultati, recensiti e pubblicati nella rivista scientifica PLoS ONE (Public Library of Science), hanno condotto alla formulazione di un nuovo prodotto solare chiamato Solar D.

L’esposizione solare è la maggiore fonte di produzione di vitamina D per la maggior parte degli esseri umani (adulti e bambini). È noto che una carenza e/o insufficienza di vitamina D nell’organismo, può essere causa di molte patologie che affliggono circa il 40% dei bambini ed il 60% degli adulti. Tuttavia, a causa del rischio di insorgenza di tumori cutanei, l’uso degli schermi solari è andato aumentando considerevolmente. Ciò comporta che l’uso appropriato di un fattore di protezione SPF30, ad es., riduce la capacità della pelle di produrre vitamina D di quasi il 98%.

Secondo i ricercatori ci sono diverse formulazioni chimiche, tipicamente utilizzate in un prodotto solare, che risultano efficaci nell’assorbimento di varie lunghezze d’onda delle radiazioni UVB. Dopo aver rimosso certi ingredienti gli stessi scienziati hanno confrontato il Solar D, che ha un fattore di protezione 30, con un popolare prodotto solare in commercio avente il medesimo SPF, ed hanno rilevato che il Solar D ha consentito di produrre una quantità di vitamina D pari a quasi il 50% in più, rispetto alla quantità della stessa vitamina prodotta invitro.

“Solar D è stato progettato con formulazioni che includono differenti composizioni di filtrisolari per massimizzare la produzione di vitamina D, mantenendo al contempo la protezione e la facoltà di ridurre l’insorgenza di eritemi o scottature”, ha spiegato l’autore di questo studio, il Prof. Michael F. Holick, medico e docente di Medicina, Fisiologia e Biofisica presso la Boston University School of Medicine ed endocrinologo presso il Boston Medical Center.

Solar D è già disponibile in Australia e lo sarà anche negli USA a partire dall’estate 2016.

Per saperne di più:

http://www.bumc.bu.edu/busm/2016/02/01/new-sunscreen-allows-body-to-produce-vitamin-d/