La certificazione Halal

La certificazione Halal 1500 550 Aideco
certificazione Halal
Tekno scienze

Rigano (ISPE – Institute of Skin and Product Evaluation): “The Halal Certification”, Household and Personal Care Today, Vol. 12(2), 26-28

March / April 2017

ABSTRACT
Una straordinaria opportunità per sviluppare le vendite di cosmetici in un mercato con due miliardi di potenziali consumatori e con un tasso di crescita annuale del 10-15%: la certificazione Halal. La stima approssimativa di prodotti per l’igiene personale e per i cosmetici acquistati nella zona asiatica e del Pacifico è di 70 miliardi di dollari, di cui circa il 5-6% di prodotti certificati. Queste proporzioni si stanno rapidamente evolvendo a favore di cosmetici Halal.

I cosmetici sono di grande importanza nel mondo musulmano: il corpo, dono di Dio, deve essere curato con l’utilizzo dei prodotti giusti, che siano Halal (“permessi”). È fondamentale che i prodotti non contengano ingredienti non consentiti e che non ci siano rischi di contaminazione con sostanze proibite.
La certificazione Halal è inoltre un requisito doganale per alcuni paesi.
Un obiettivo di vitale importanza per ogni azienda è di espandere il proprio volume di affari: più facile a dirsi (o a scriversi in un business plan) che a farsi! Un’opportunità di grande rilevanza di sviluppare le vendite dei cosmetici in mercati enormi, quali quelli a prevalenza di popolazione musulmana, esiste già: la certificazione Halal. Si tratta tuttavia di un grande potenziale molto poco sfruttato.
L’Islam prescrive regole di comportamento precise per i credenti, sia per la condotta personale, sia per ciò che concerne le pratiche alimentari e della cura personale. Queste regole prevedono restrizioni di vario tipo, o il divieto di entrare in contatto con prodotti che rispondono al dogma religioso. Un cosmetico, per essere utilizzabile in tale contesto, deve pertanto superare una rigorosa procedura di certificazione(Halal, appunto), che attesti la sua conformità alla legge prevista.

Per saperne di più