Cuoio capelluto e capelli: fisiologia, problemi comuni e cosmetologia

Cuoio capelluto e capelli: fisiologia, problemi comuni e cosmetologia 1500 550 Aideco
capelli cuoio capelluto

III PARTE: I PROBLEMI ESTETICI PIU’ FREQUENTI DI CUOIO CAPELLUTO E CAPELLI
parte1° LE ALOPECIE

Possono essere classificati come segue:

DEL CUOIO CAPELLUTO

  1. caduta dei capelli
  2. forfora
  3. seborrea
  4. dermatite seborroica
  5. cute sensibile

DEL FUSTO DEL CAPELLO

  1. fratture del fusto (doppie punte, tricoressi nodosa)
  2. danno da trattamento

LA CADUTA DEI CAPELLI

Il termine ALOPECIA  indica l’assenza o la carenza di peli o capelli nelle aree di cute in cui essi sono normalmente presenti. il termine DEFLUVIO (defluvium) dovrebbe essere utilizzato quando si vuole indicare una caduta anormale di capelli (più per qualità che per quantità) che porterà poi ad ipotrichia o calvizie. Il termine di EFFLUVIO (effluvium) andrebbe riservato a quei casi in cui la caduta (elevata) è qualitativamente omogenea e non implica una prognosi sfavorevole.

Classificazione delle alopecie 1:

  1. temporanee (transitoria inibizione funzionale della papilla del pelo) 
  2. definitive (scomparsa del follicolo e della papilla germinativa)
  3. pseudo-alopecie nelle quali i capelli sono stati strappati via o si sono spezzati (tricoclasìa) in seguito ad eventi traumatici-chimici-infettivi o per anomalie congenite del fusto (senza però perdita completa del pelo)

Classificazione delle alopecie 2:

  1. alopecie distruttive o cicatriziali
  2. alopecie disfunzionali o non cicatriziali
  3. alopecie da frattura del pelo

La classica calvizie tipica soprattutto degli uomini è la cosiddetta ALOPECIA ANDROGENETICA (SEBORROICA, PRECOCE, MASCHILE…) rientra nel gruppo delle alopecie disfunzionali o non cicatriziali di tipo parafisiologico. È ormai accertato che l’alopecia androgenetica appare determinata da un messaggio genetico (ereditarietà) che per realizzarsi ha bisogno di ormoni steroidei maschili (ormoni androgeni).Dal punto di vista clinico, come riferimento per l’uomo viene utilizzata la Scala di Hamilton (modificata poi da Norwood) e  per la donna la Scala di Ludwig, di seguito riportate.

Oltre all’alopecia androgenetica, esistono molti altri tipi di alopecia:

  1. Alopecia areata
  2. Alopecia “fronto-parietale” maschile
  3. Alopecia iatrogena (da farmaci)
  4. Alopecia da radiazioni
  5. Alopecia da trazione (eccessi in legature, trecce, bigodini, messa in piega)
  6. Alopecia post-gravidica 2 – 3 mesi dopo il parto
  7. Alopecia post-infettiva
  8. Alopecia carenziali
  9. Alopecia correlata ad altre patologie
Va segnalata inoltre la “tricotillomania”, un disturbo psico-neurotico di chi (in genere bambini) ha l’abitudine di “attorcigliare” e tirare i capelli con le dita …, fino a portarli via…
I prodotti cosmetici coadiuvanti il trattamento della caduta dei capelli, possono esplicare la loro attività attraverso l’uso di sostanze che riducono la caduta  e facilitano la corretta ricrescita  (ridurre l’azione degli ormoni androgeni sul follicolo, prolungare la fase anagen, prevenire l’atrofia del bulbo, ridurre l’infiammazione intorno al follicolo), attraverso l’uso di sostanze che migliorano il microcircolo cutaneo, attraverso l’uso di sostanze che tendono ad ispessire il fusto dei capelli. Shampoo, lozione, siero, maschera, fiale e altri sono in genere i prodotti finiti deputati a tale funzionalità. Vitamine B5, B6, B8, PP, caffeina, estere dell’acido nicotinico, numerosi estratti vegetali, sono solo alcuni esempi di sostanze funzionali dotate di queste attività.
Gigas_aideco
Author: Gigas_aideco