Linee Guida sulla sicurezza nei cosmetici per bambini (II edizione) del Comitato europeo per i cosmetici e la salute dei consumatori (CD-P-COS)

Linee Guida sulla sicurezza nei cosmetici per bambini (II edizione) del Comitato europeo per i cosmetici e la salute dei consumatori (CD-P-COS) 506 337 Aideco

I prodotti cosmetici sono formulati per soddisfare ogni esigenza e per ogni fascia di età. Una pelle così delicata, come quella dei bambini, necessita di cosmetici dedicati, con un profilo di sicurezza superiore a quello dei cosmetici per adulti. Il Comitato europeo per i cosmetici e la salute dei consumatori (CD-P-COS) ha stilato delle Linee Guida per i produttori e i valutatori della sicurezza dei prodotti cosmetici per bambini raccolte nel “Safe Cosmetics for young children”, pubblicate nel 2012 (parte I) e aggiornate nel dicembre del 2023 (parte II). Nell’ultimo aggiornamento sono state apportate alcune modifiche tra cui:

  • Nuove sezioni sui nanomateriali e gli interferenti endocrini;
  • Calcolo aggiornato del margine di sicurezza per gli ingredienti cosmetici;
  • Revisione dei criteri di valutazione della sicurezza dei prodotti finiti;
  • Raccomandazioni per l’uso specifico del prodotto (ad es. fluoruro nei dentifrici);
  • Studi aggiornati e riferimenti normativi.

Le Linee Guida mettono in evidenza i criteri di sicurezza per i cosmetici destinati ai bambini con età inferiore ai 3 anni e tre caratteristiche principali che influenzano l’esposizione:

  • Caratteristiche fisiologiche e rischi associati (pelle del bambino nato a termine, pelle del bambino prematuro, sistema nervoso, endocrino, immunitario e respiratorio);
  • Area di applicazione specifica (zona peri-anogenitale);
  • Comportamenti dei bambini: esposizione aggiuntiva.
    – Ingestione o aspirazione accidentale del prodotto o di piccole quantità del prodotto;
    – Ingestione di piccole parti del packaging;
    – Esposizione degli occhi a shampoo, bagnoschiuma, spray o altri tipi di cosmetici.

Tali raccomandazioni non impediscono ai governi di mantenere o adottare misure nazionali che attuano norme e regolamenti più rigorosi. Nelle Linee Guida vengono affrontati diversi aspetti legati alla sicurezza, tra cui: selezione e qualità degli ingredienti, esposizione al prodotto finito, calcolo e analisi dei margini di sicurezza, caratteristiche del prodotto cosmetico finito, del packaging, destinazione d’uso ed etichetta. È presente, inoltre, un allegato (BOX 1) con le raccomandazioni su ingredienti specifici come il fluoruro nei dentifrici, i terpeni e i prodotti solari per bambini. Di seguito una breve panoramica.

  1. INGREDIENTI

Selezione e qualità degli ingredienti: le caratteristiche e la qualità di ogni ingrediente (che sia di sintesi o di origine naturale) scelto attraverso criteri di selezione ed esclusione, devono essere documentate e garantire la sicurezza dei prodotti finiti. Il cosmetico dovrebbe contenere pochi ingredienti, escluse sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), ai sensi dell’art.15 del Regolamento n°1223/2009, perturbatori endocrini e sostanze che destino preoccupazioni (come potenziali perturbatori endocrini, sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche, etc.).

Particolare attenzione verso:

  • Conservanti
  • Allergeni
  • Nanomateriali. Ci sono ancora molti dubbi riguardo i possibili effetti negativi dei nanomateriali sulla salute umana; quindi, la reale necessità di includere intenzionalmente tali sostanze nei cosmetici per bambini dovrebbe essere affrontata al momento della valutazione della sicurezza.
  • Interferenti endocrini. Occorre valutare l’effettiva necessità di inserire queste sostanze nei cosmetici per bambini quando già identificate come potenzialmente dannose per il sistema endocrino.

Dati di sicurezza: disponibilità e giustificazione dell’utilità dei dati

Il fascicolo di sicurezza dovrebbe contenere sia dati di caratterizzazione e dati di sicurezza per ogni ingrediente sia dati di sicurezza del prodotto. L’assenza di dati nel fascicolo di sicurezza dovrebbe essere giustificata dal valutatore della sicurezza al fine di garantire l’innocuità di un determinato prodotto.

2. ESPOSIZIONE AL PRODOTTO FINITO

Esposizione al prodotto finito ed esposizione sistemica agli ingredienti in condizioni normali o ragionevolmente prevedibili di utilizzo devono essere note per determinare la sicurezza degli ingredienti e loro MoS (Margin of Security – Margine di Sicurezza). Particolare attenzione ai prodotti senza risciacquo e ai dentifrici.  

3. CALCOLO E ANALISI DEI MARGINI DI SICUREZZA (MoS)

Il calcolo del MoS di un ingrediente cosmetico dipende dall’esposizione sistemica all’ingrediente e dai suoi parametri tossicologici.

4. PRODOTTI COSMETICI FINITI

Il prodotto cosmetico finito è il prodotto nel suo contenitore finale ed immesso sul mercato. Il packaging primario (a contatto con il prodotto) e, se presente, quello secondario (il contenitore esterno) devono presentare in etichetta tutte le informazioni pertinenti del cosmetico: denominazione, funzione, elenco degli ingredienti, modalità d’uso, numero di lotto, avvertenze e misure precauzionali. Particolare attenzione a:

  • Formulazione del prodotto e modalità di conservazione
  • Qualità microbiologica
  • Impurità
  • Salviettine per neonati imbibite

5. IMBALLAGGIO O PACKAGING DEL PRODOTTO

I materiali di imballaggio, essendo a contatto diretto con il prodotto finale, possono influire sulla sicurezza del cosmetico, per questo deve essere valutata la compatibilità del contenitore con il prodotto in esso contenuto.

Packaging design

Possono esserci diversi rischi associati alla progettazione dei packaging inerenti al comportamento dei neonati. Il valutatore della sicurezza deve tenere conto dei seguenti aspetti:

  • Sistema di chiusura che impedisca ai bambini di accedere al cosmetico;
  • I packaging non devono provocare lesioni durante l’utilizzo del prodotto;
  • Evitare packaging di vetro, soprattutto se destinati ad essere utilizzati con mani bagnate, come gli shampoo;
  • Le parti rimovibili, quali coperchi o dosatori, devono essere abbastanza grandi da non essere ingeriti;
  • I packaging non devono far sembrare il cosmetico un prodotto alimentare;
  • I packaging che hanno l’aspetto di giocattoli e che possono essere utilizzati come tali, devono essere conformi alle norme applicabili in materia di sicurezza dei giocattoli nonché alle norme applicabili ai prodotti cosmetici.

Composizione degli imballaggi e stabilità del prodotto

Al fine di individuare il miglior packaging per qualsiasi prodotto cosmetico, occorre effettuare uno studio della stabilità del prodotto nel suo packaging finale oltre ad una prova di stabilità durante l’uso.

Se fosse necessario, l’etichetta dovrebbe indicare le condizioni di conservazione da rispettare nella catena di distribuzione e dagli utilizzatori finali. Occorre prestare particolare attenzione sia alla presenza di sostanze tossiche nell’imballaggio che possono essere trasferite al prodotto, come gli ftalati, che alla presenza di sostanze tossiche che possono essere ingerite dai neonati dopo aver giocato o succhiato la confezione, come ad esempio, alcuni inchiostri da stampa.

6. USO ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI

Le etichette dei prodotti cosmetici devono evitare un loro uso improprio e non devono avere alcuna indicazione (testo, nomi, immagini o segni, marchi o altri elementi) che potrebbe indurre il consumatore a scambiare il cosmetico con un farmaco, un biocida o un giocattolo, soggetti invece ad altre normative.

BOX 1 – ALLEGATO – Raccomandazioni per alcuni ingredienti specifici

Per saperne di più: https://freepub.edqm.eu/publications/AUTOPUB_20/detail  

⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀Redazione AIDECO
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀In collaborazione con la Dr.ssa B. Basso, cosmetologa